Impatto della viscosità del liquido sulle macchine riempitrici

Sommario

Introduzione

Liquido viscosità è la resistenza di un fluido al flusso, spesso descritta come attrito interno. I liquidi altamente viscosi (densi, a scorrimento lento) resistono al movimento, mentre i liquidi a bassa viscosità (fluidi, a scorrimento libero) si muovono facilmente. In pratica, la viscosità si misura in Pascal-secondi (Pa·s) o centipoise (cP), dove 1 cP = 0,001 Pa·s (acqua a temperatura ambiente ≈1 cP). La viscosità influenza fortemente il modo in cui un liquido scorre attraverso ugelli, pompe e tubazioni durante il riempimento. Nelle linee di riempimento automatizzate, adattare il design della macchina alla viscosità del prodotto è fondamentale: una macchina sbagliata può portare a riempimenti imprecisi, rallentamento della produttività o spreco di prodotto. In generale, più alto la viscosità significa un flusso naturale più lento, quindi sono necessarie misure speciali (pompe, pressione, pistoni), mentre inferiore I fluidi ad alta viscosità spesso sfruttano la gravità o semplici riempimenti a livello. Questo articolo illustra la viscosità e il suo impatto sulle diverse macchine riempitrici, le sfide operative in base all'intervallo di viscosità e le migliori pratiche ingegneristiche per un riempimento preciso ed efficiente.

La scienza della viscosità

Cos'è la viscosità?

La viscosità quantifica la resistenza di un fluido al taglio o al flusso. Nella legge di Newton sulla viscosità, lo sforzo di taglio tra gli strati di fluido è proporzionale al gradiente di velocità: τ = μ (du/dy), dove μ (la viscosità dinamica) è la costante di proporzionalità. Pertanto, la viscosità rappresenta lo "spessore" di un liquido. I fluidi ad alto μ (miele, sciroppi) richiedono una maggiore forza per scorrere; i fluidi a basso μ (acqua, alcol) scorrono facilmente. La viscosità è tipicamente espressa in Pa·s (SI) o centipoise (cP): 1 Pa·s = 1000 cP, quindi 1 cP = 0,001 Pa·s. A titolo di esempio, l'acqua a 20 °C ha una viscosità di circa 1 cP, mentre il miele tipico varia da ~2000 a 3000 cP.

Legge di Newton sulla viscosità
Fonte dell'immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/Main_Page

I fluidi rientrano in due grandi categorie: Newtoniano E non newtonianoI fluidi newtoniani (acqua, oli) hanno viscosità costante indipendentemente dalla velocità di taglio; il loro grafico sforzo di taglio vs. velocità di taglio è lineare. I fluidi più comuni sono non newtoniano, il che significa che la viscosità varia con la velocità di taglio o con il tempo. Ad esempio, i fluidi che assottigliano il materiale (pseudoplastici) come il ketchup o le vernici diventano più fluidi con un flusso più rapido, mentre i fluidi che addensano il materiale (fanghi di amido di mais e acqua) diventano più viscosi sotto sforzo. Alcuni materiali hanno un limite di snervamento (plastiche Bingham, ad esempio la maionese) che deve essere superato prima che scorrano. Nei macchinari di riempimento, il comportamento non newtoniano implica che le portate possono variare con la velocità della pompa o l'azione dell'agitatore, quindi le apparecchiature devono adattarsi a tali variazioni.

Viscosità e dinamica del flusso nei sistemi di riempimento

La dinamica dei fluidi in un sistema di riempimento dipende dalla viscosità. numero di Reynolds (Re = ρuL/μ) predice un flusso laminare rispetto a un flusso turbolento; un μ elevato produce un Re basso (flusso laminare in cui prevalgono le forze viscose), mentre un μ basso o un'alta velocità possono produrre un Re più elevato (turbolento). In pratica, la maggior parte dei flussi di imbottigliamento e confezionamento è laminare o di transizione, soprattutto per i prodotti viscosi, quindi i progettisti spesso presuppongono un flusso dominato dalla viscosità.

Lo sforzo di taglio (forza per area) viene applicato al fluido da pompe e tubazioni; secondo la legge di Newton, ogni strato di fluido scorre l'uno sull'altro con uno sforzo τ = μ (du/dy). Pompe e ugelli devono superare questo taglio. I fluidi ad alta viscosità richiedono pompe o pistoni più potenti per generare la forza di taglio necessaria. Al contrario, i fluidi a bassa viscosità impongono uno sforzo di taglio inferiore, ma possono generare schizzi o turbolenza ad alte velocità.

Pompa di riempimento in ceramicaLa temperatura influisce notevolmente sulla viscosità: la maggior parte dei liquidi si diluisce con il riscaldamento. Ad esempio, il miele scorre molto più facilmente quando riscaldato. Le riempitrici devono tenerne conto: anche lievi variazioni di temperatura possono modificare la viscosità in misura sufficiente a modificare la portata. In una produzione costante, il controllo della temperatura (serbatoi riscaldati o condizionamento ambientale) aiuta a mantenere stabile la viscosità. In caso di fluttuazioni di temperatura, gli operatori spesso regolano il tempo di riempimento, la velocità della pompa o le impostazioni di contropressione per compensare la variazione di viscosità risultante. In generale, l'aumento della temperatura riduce la viscosità e migliora la portata, quindi il preriscaldamento di prodotti molto densi (ad esempio cera calda, oli) può facilitare il riempimento.

Tipi di macchine riempitrici e loro intervallo di viscosità

Le linee di riempimento automatizzate utilizzano diverse tipologie di macchine, studiate appositamente per la viscosità e le proprietà del prodotto. Di seguito sono riepilogate le riempitrici più comuni e i relativi intervalli di viscosità ideali:

Riempitivi a gravità

I riempitori a gravità si basano su un serbatoio posizionato sopra le teste di riempimento. Una valvola si apre e il liquido scorre verso il basso nei contenitori. unicamente per gravità, per un tempo o un livello fisso. Questo design è semplice ed economico, ma funziona bene solo per fluidi fluidi a bassa viscosità e a flusso libero. Le applicazioni tipiche includono acqua, succhi, latte e prodotti chimici liquidi fluidi. Poiché non hanno una pompa, le riempitrici a gravità non possono spingere fluidi pesanti: devono essere sufficientemente fluidi da scorrere rapidamente all'apertura della valvola. Il riempimento è solitamente temporizzato (ad esempio, l'apertura della valvola per 1 secondo riempie circa 100 ml di acqua). È possibile utilizzare speciali ugelli antigoccia o inserti antischiuma per ridurre al minimo schizzi e gocciolamenti con prodotti a bassissima viscosità.

Punti chiave per i riempitori a gravità:

  • Principio di funzionamento: Serbatoio di alimentazione elevato, riempimento a gravità in base al tempo.
  • Intervallo di viscosità: Ideale solo per liquidi a bassa viscosità ("liquidi come acqua").
  • Esempi: Acqua in bottiglia, bevande gassate, oli leggeri, alcol.
  • Limitazioni: Non adatto a liquidi densi o schiumosi; si riempie in modo insufficiente se il fluido è troppo viscoso o si muove lentamente.

Riempitori di troppo pieno (riempitori di livello)

Le riempitrici a traboccamento sono un'altra soluzione a bassa viscosità, spesso utilizzata per bottiglie trasparenti dove la costanza visiva del livello di riempimento è importante. Utilizzano anch'esse un serbatoio e riempiono per gravità/pompaggio fino a quando il liquido non raggiunge la giusta viscosità. trabocca da una linea di ritorno separata. In pratica, un ugello a doppia sezione riempie la bottiglia fino a un'altezza prestabilita, quindi il liquido in eccesso (e la schiuma) ritorna al serbatoio di alimentazione. Questo garantisce che ogni contenitore venga riempito allo stesso livello. Poiché il prodotto deve poter traboccare senza problemi, le riempitrici a trabocco richiedono viscosità da basse a medie, in genere liquidi simili all'acqua, sciroppi o salse molto liquide. Non possono gestire fluidi molto densi o ricchi di particelle (che ostruirebbero la valvola di troppo pieno).

Punti chiave per i riempitori di troppo pieno:

  • Principio di funzionamento: Riempire fino al livello, l'eccesso viene scaricato nuovamente nel serbatoio (sensore di livello/ugello).
  • Intervallo di viscosità: Ideale per prodotti con viscosità da bassa a moderata (da acqua a sciroppo); non adatto per creme dense o solidi.
  • Esempi: Succhi di frutta, bibite, salse leggere, prodotti chimici, detergenti schiumogeni.
  • Vantaggi: Aspetto uniforme del livello; autoregola l'altezza di riempimento anche se il volume del contenitore varia.
  • Limitazioni: Non adatto a prodotti altamente viscosi o polposi; la linea di troppo pieno deve essere libera da detriti.

Riempitrici a pompa (a ingranaggi/a lobi/a pompa)

Pompa peristaltica industrialeLe riempitrici a pompa utilizzano pompe volumetriche (spesso pompe a ingranaggi, pompe a lobi o pompe peristaltiche) per spostare il liquido dalla fonte di alimentazione al contenitore. In una riempitrice a pompa a ingranaggi, ogni ingranaggio rotante trasporta un volume fisso per giro (riempimento volumetrico). Le pompe a lobi funzionano in modo simile, intrappolando sacche di fluido tra rotori lobati. Il tipo di pompa viene scelto in base alla viscosità e alla sensibilità del prodotto. Le pompe a ingranaggi e a lobi possono gestire un ampia gamma di viscosità, da sciroppi medi fino a paste dense, purché non vi siano solidi di grandi dimensioni. Offrono un controllo volumetrico accurato: contando i giri della pompa si ottiene un volume costante. In genere, ogni pompa è azionata da un servomotore, consentendo un controllo preciso della velocità e un avvio/arresto fluido senza colpi d'ariete.

Punti chiave per i riempitori a pompa:

  • Principio di funzionamento: La pompa volumetrica aspira il fluido da una tramoggia/fusto e ne eroga un volume impostato per ciclo.
  • Intervallo di viscosità: Gestisce viscosità da medie ad alte (sciroppi, oli, creme, sospensioni con piccole particelle).
  • Esempi: Condimenti per insalata, oli motore, glicerina, shampoo, alcuni alimenti con piccole particelle.
  • Vantaggi: Elevata precisione e ripetibilità (sincronizzazione degli ingranaggi), possibilità di funzionamento continuo. Le pompe a ingranaggi/lobi tollerano liquidi abrasivi o taglienti meglio di molte altre (il fluido scorre semplicemente tra i rotori). Un servoazionamento consente un controllo preciso della velocità di riempimento indipendentemente dal ciclo della macchina.
  • Limitazioni: Complessi e più costosi dei riempitori a gravità/trabocco. Possono essere rumorosi e, anche con lunghi periodi di riempimento con liquidi o solidi di grandi dimensioni, si rischiano inceppamenti. I riempimenti con pompa potrebbero richiedere valvole antigoccia per evitare perdite all'avvio/arresto.

Riempitori a pistone

Le riempitrici a pistone utilizzano un meccanismo a cilindro e pistone per dosare il prodotto. A ogni ciclo, il pistone si ritrae (aspirando il fluido nella camera) e poi avanza per espellere un volume fisso dall'ugello di scarico. Questa azione di spostamento positivo è molto potente, rendendo le riempitrici a pistone ideali per fluidi ad altissima viscosità o quelli contenenti solidi sospesi o particolato di grandi dimensioni. Il volume è impostato dalla lunghezza della corsa del pistone, garantendo volumi di riempimento precisi indipendentemente dalla viscosità del fluido. Molte riempitrici a pistone da tavolo o in linea possono essere integrate in linee automatiche più grandi.

Punti chiave per i sistemi di riempimento a pistone:

  • Principio di funzionamento: Il cilindro viene riempito tramite aspirazione (il pistone si ritrae), quindi il pistone pressurizza ed eroga il liquido.
  • Intervallo di viscosità: Adatto per prodotti a viscosità medio-alta e alta (ketchup, panna, pasta, gel, salse con pezzi).
  • Esempi: Ketchup, miele, lozione, vernice, yogurt, salse dense.
  • Vantaggi: Dosaggio volumetrico estremamente preciso, gestisce prodotti densi e particolati senza affidarsi alla gravità o a un flusso regolare. Ideale per riempire barattoli o contenitori di grandi dimensioni.
  • Limitazioni: Basato su cicli (non può funzionare in modo continuo come le pompe a ingranaggi): la velocità è limitata dalla velocità del pistone. La complessità meccanica (valvole, guarnizioni) è maggiore, con conseguente aumento della manutenzione. I pistoni possono causare taglio su prodotti sensibili al taglio se le velocità sono elevate.

Riempitrici peristaltiche (per tubi)

Sistema di riempimento delle pompe peristalticheLe riempitrici peristaltiche utilizzano un tubo flessibile o un tubo che viene inserito tra rulli rotanti. Ogni compressione del rullo spinge il fluido in avanti e crea un vuoto dietro di esso, garantendo un dosaggio preciso. Poiché il prodotto entra in contatto solo con il tubo (mai con la meccanica della pompa), queste riempitrici sono altamente igieniche e ideali per fluidi sensibili o pericolosi. Le macchine peristaltiche sono spesso utilizzate per liquidi a bassa o media viscosità e per il riempimento di piccoli lotti, come nel settore biotecnologico, farmaceutico o cosmetico.

Punti chiave per i riempitivi peristaltici:

  • Principio di funzionamento: Il fluido è contenuto in un tubo chiuso; dei rulli rotanti “spingono” il fluido lungo il tubo per distribuirlo.
  • Intervallo di viscosità: Adatto per liquidi da bassi a medi (da fluidi a cremosi). Le paste molto dense sono difficili da preparare perché la resistenza del tubetto diventa elevata.
  • Esempi: Prodotti farmaceutici sterili, reagenti, sostanze chimiche ad alta purezza, aromi delicati, alcuni gel.
  • Vantaggi: Estremamente pulito (nessuna valvola che si intasa); i tubi possono essere sostituiti o sterilizzati facilmente. Delicato su liquidi e fanghi sensibili al taglio e può gestire fluidi corrosivi/abrasivi (con tubi appropriati). Dosaggio preciso in base al numero di denti dell'ingranaggio o al tempo.
  • Limitazioni: Portata limitata (un tubo per testa di riempimento), quindi non adatto al riempimento di grandi quantità ad alta velocità. Il tubo è soggetto a usura. Meno adatto a viscosità molto elevate (il tubo flessibile può resistere alla compressione se troppo spesso).

Sfide operative per classe di viscosità

Ogni classe di viscosità pone sfide diverse in una linea di riempimento:

Bassa viscosità (liquidi fluidi): I fluidi diluiti (acqua, alcol, acidi) si muovono rapidamente, causando schizzi o gocciolamenti durante il riempimento. Senza un controllo attento, un riempimento rapido supererà il volume o creerà schizzi. Apex Filling Systems osserva che "I liquidi diluiti possono causare riempimenti eccessivi e schizzi se non adeguatamente controllati". Ugelli che gocciolano tra un ciclo e l'altro e un'incoerente sedimentazione sono problemi comuni. È importante controllare il tempo di riempimento e utilizzare ugelli con valvola antigoccia/anti-scarico. Può anche formarsi schiuma (ad esempio birra, detergenti), quindi potrebbero essere necessari dispositivi di controllo della schiuma o un riempimento iniziale lento. In generale, il riempimento a bassa viscosità richiede una fasatura delle valvole precisa o sistemi di troppo pieno per raccogliere l'eccesso ed evitare sprechi.

Viscosità media (semifluida): I prodotti semi-viscosi (sciroppi, saponi liquidi, salse) scorrono più lentamente e possono presentare un comportamento non newtoniano. Le portate possono variare: ad esempio, un fluido che tende a fluidificare per effetto di taglio, come un concentrato per bevande, diventa più fluido sotto la pressione della pompa, quindi la portata potrebbe aumentare durante la corsa e poi rallentare al diminuire dell'effetto di taglio. Questa viscosità variabile può rendere il dosaggio meno uniforme, se non viene tenuta in considerazione. È anche possibile la formazione di schiuma (molti liquidi detergenti, birra, bevande gassate o salse gassate). I prodotti sensibili all'effetto di taglio (come alcune creme o soluzioni polimeriche) possono perdere viscosità se pompati con troppa forza. Un'attenta selezione della pompa/ugello è utile: per i fluidi sensibili possono essere utilizzate pompe peristaltiche delicate o pompe rotative a basso effetto di taglio. Spesso i produttori utilizzano una combinazione di controllo della velocità della pompa e contropressione regolabile per mantenere un flusso stabile. Nota: Apex sottolinea che "sfumature quali la schiumosità, la sensibilità al taglio e altre specifiche possono influenzare la scelta di un tipo di macchina riempitrice rispetto a un altro", sottolineando che i prodotti a media viscosità spesso necessitano di soluzioni personalizzate (ad esempio deaerazione, sensori di schiuma o progettazione di ugelli specializzati).

Alta viscosità (liquidi densi): I fluidi molto viscosi (creme, gel, paste) sono lenti e presentano i maggiori problemi. Una pompa potrebbe non svuotare completamente il cilindro prima della fine del ciclo, causando riempimenti insufficienti o sacche d'aria. Gli ugelli possono ostruire o trascinare il prodotto, richiedendo un foro ampio e dispositivi antigoccia. La pulizia è difficile: i residui si attaccano alle pareti, quindi sono necessari sistemi CIP (clean-in-place) e guarnizioni robuste. I riempimenti ad alta viscosità richiedono una forza (coppia) significativamente maggiore da motori o pistoni. Senza una pressione sufficiente, i riempimenti possono essere brevi; infatti, "i liquidi più densi potrebbero non essere erogati completamente senza la giusta pressione, causando contenitori riempiti insufficientemente". Per ovviare a questo problema, le macchine utilizzano elementi volumetrici (pistoni o pompe ad alta pressione) e gli ugelli sono più grandi e spesso riscaldati o vibrati. Anche un taglio eccessivo può riscaldare il fluido o degradarne la consistenza. Dopo il riempimento di prodotti densi, la pulizia richiede molto tempo: i residui appiccicosi potrebbero richiedere un lavaggio o una raschiatura meccanica. (Per tutte le classi di viscosità, è fondamentale che l'alimentazione e la pompa siano pulite.)

In sintesi, le sfide della bassa viscosità sono flussi troppo veloci e schizzi, le sfide di media viscosità sono instabilità del flusso e formazione di schiumae le sfide ad alta viscosità sono riempimenti incompleti, intasamenti e requisiti di azionamento elevatiUna corretta selezione e messa a punto della macchina attenuano questi problemi: ad esempio, utilizzando ugelli antitrabocco o antischiuma su liquidi fluidi e utilizzando riempitrici a pistone con ugelli larghi e corti su liquidi densi.

Considerazioni ingegneristiche per la selezione della macchina

Quando si seleziona o si progetta una macchina riempitrice per un determinato liquido, gli ingegneri devono considerare l'impatto della viscosità su quasi tutti i componenti:

  1. Dimensionamento pompa/azionamento: L'elevata viscosità richiede pompe più grandi e lente o pistoni più robusti. La cilindrata di una pompa (volume per giro) deve superare la resistenza del fluido. Spesso si scelgono pompe a ingranaggi o a lobi per la loro capacità di movimentare fluidi viscosi, ma richiedono una coppia elevata (ad esempio motori o riduttori più grandi). Pompe e pistoni servocomandati sono comuni, poiché il servo può controllare con precisione velocità e coppia in base al fluido. Ad esempio, le pompe a ingranaggi sono in genere servocomandate, quindi la rotazione della pompa può essere controllata con precisione indipendentemente dal ciclo della macchina.

  2. Geometria dell'ugello: La viscosità determina la dimensione e la forma dell'ugello. I liquidi fluidi consentono ugelli piccoli e ad alta velocità. I liquidi più densi necessitano di fori più larghi e spesso ugelli più corti per ridurre l'attrito e il gocciolamento. Le migliori pratiche suggeriscono di utilizzare l'ugello più grande che si adatti ancora all'apertura del contenitore per i prodotti viscosi. Alcune macchine utilizzano ugelli regolabili o ugelli multistadio (ampio orifizio con inserto di controllo più fine). Anche le valvole antigoccia o gli stantuffi di intercettazione sono importanti per evitare "filamenti" quando il flusso si interrompe.

  3. Velocità di riempimento: I fluidi ad alta viscosità richiedono velocità di riempimento più lente per garantire un'erogazione completa e ridurre i picchi di pressione. I comandi pneumatici o servoassistiti devono essere regolati in modo che il tempo di riempimento sia sufficientemente lungo da consentire al fluido di fuoriuscire da tutte le linee. Per creme e paste dense, riempimento dal basso verso l'alto (ugello sul fondo del contenitore, che sale man mano che il riempimento procede) viene spesso utilizzato per ridurre al minimo le sacche d'aria. In generale, la velocità di produzione (contenitori al minuto) sarà inferiore per i prodotti viscosi. Gli ingegneri calcolano la portata utilizzando Q=AvQ = A v (area × velocità), quindi se la viscosità dimezza la velocità, il tempo deve raddoppiare o l'area dell'ugello deve aumentare. Profili di rampa di salita lenti (soft-start) possono aiutare a prevenire improvvisi sbalzi di pressione.

  4. Spostamento positivo vs. gravità: I prodotti al di sopra di una certa soglia di viscosità richiedono solitamente pompe volumetriche (a ingranaggi, a lobi, a pistoni) perché la gravità o la pressione gravitazionale non sono sufficienti. Il termine "riempitivo a spostamento positivo" si riferisce a macchine (pompe a ingranaggi, a pistoni, peristaltiche) che dosano in base al volume, non al peso o alla portata. Sono i cavalli di battaglia per la movimentazione di prodotti viscosi. Per prodotti a bassa viscosità, possono essere adeguati sistemi più semplici di "riempimento a peso" (riempitrici a peso netto) o sistemi di riempimento a flusso volumetrico. La scelta dipende dal fatto che il liquido scorra o meno per effetto del proprio peso.

  5. Controllo del riscaldamento e della viscosità: In molte applicazioni, una camicia di riscaldamento o un riscaldatore in linea vengono aggiunti per fluidificare i liquidi viscosi fino a raggiungere una temperatura di riempimento ottimale. Un controllo costante della temperatura previene le oscillazioni di viscosità, ad esempio mantenendo una salsa a 40 °C in modo che la sua viscosità rimanga entro un intervallo ristretto. Alcune riempitrici sono dotate di riscaldatori integrati per la tramoggia o gli ugelli. Se il riscaldamento non è possibile, la macchina può invece regolare dinamicamente i parametri di riempimento. Ad esempio, quando la temperatura scende e la viscosità aumenta, il PLC può prolungare il tempo di riempimento o aumentare la coppia della pompa. Il concetto di pressurizzazione del packaging utilizza spesso il feedback della temperatura per la regolazione.

  6. Materiali e guarnizioni: Prodotti altamente viscosi o abrasivi (come paste con particelle o adesivi appiccicosi) possono usurare le macchine. I componenti devono essere in acciaio inossidabile o leghe resistenti all'usura, con guarnizioni robuste (guarnizioni ad alto carico, o-ring) che non si gonfiano o si attaccano. Alcuni oli abrasivi richiedono rivestimenti speciali sugli ingranaggi delle pompe. Gli ingegneri devono verificarne la compatibilità chimica (ad esempio, sostanze chimiche corrosive con guarnizioni o zuccheri che induriscono). Inoltre, raccordi filettati, tubi e flessibili devono essere dimensionati per evitare eccessive perdite di pressione o ostruzioni.

  7. Sensori e controlli: Per le linee viscose, i sensori (misuratori di portata, regolatori di contropressione) vengono utilizzati più spesso. Un misuratore di portata a valle può verificare che il volume erogato sia corretto nonostante le variazioni di viscosità. I sensori di livello nelle tramogge proteggono le pompe da sovraccarichi. Alcuni sistemi utilizzano sensori di pressione per rilevare un ugello ostruito (alta pressione) o un riempimento incompleto della pompa (caduta di pressione).

In sintesi, le applicazioni ad alta viscosità in genere spingono i progettisti a utilizzare pompe volumetriche servocontrollate, ugelli larghi o riscaldati, cicli più lenti e materiali robusti. Le applicazioni a bassa viscosità consentono sistemi più rapidi e semplici, ma richiedono un'attenta progettazione anti-spruzzo. Una corretta progettazione garantisce che la linea di riempimento automatico funzioni senza intoppi al variare della viscosità.

Migliori pratiche e suggerimenti per l'ottimizzazione

Per ottenere un riempimento uniforme e preciso in tutti gli intervalli di viscosità, gli stabilimenti adottano diverse buone pratiche:

  • Calibrare le portate e le pressioni: Calibrare sempre la macchina con il prodotto effettivo. Utilizzare un flussimetro o un feedback di pesatura per regolare la velocità della pompa e la fasatura delle valvole. Documentare le impostazioni ottimali per ciascun fluido/temperatura. Ad esempio, calibrare una pompa a ingranaggi contando i giri per ml compensa lo slittamento indotto dalla viscosità. Convalidare i riempimenti a piena velocità di produzione, poiché i fluidi pseudoplastici possono comportarsi diversamente a 10 ml/s rispetto a 100 ml/s.

  • Selezionare gli ugelli appropriati: Utilizzare l'ugello con il diametro più grande possibile per ridurre al minimo la resistenza. Per contenitori alti, utilizzare ugelli estesi o con il fondo rivolto verso l'alto per ridurre gli schizzi. Le valvole antigoccia o gli ugelli retrattili possono aiutare a terminare il flusso in modo pulito su liquidi fluidi. Per liquidi appiccicosi, prendere in considerazione ugelli rivestiti o in PTFE per prevenire l'accumulo di prodotto.

  • Ottimizza la velocità di riempimento e il profilo: Per fluidi ad alta viscosità, rallentare la rampa di riempimento. Si consiglia il riempimento dal basso verso l'alto (ugello sul fondo del contenitore) per espellere l'aria ed evitare vuoti. Utilizzare un riempimento multistadio: iniziare rapidamente per far muovere il liquido, quindi rallentare man mano che il contenitore si riempie per evitare traboccamenti. Prevedere un tempo di sosta al termine del riempimento per consentire al fluido di depositarsi, se necessario. Per liquidi tendenti alla formazione di schiuma, effettuare una pausa dopo il riempimento per consentire la risalita delle bolle, oppure utilizzare la degassificazione sotto vuoto a monte.

  • Mantenere il controllo della temperatura: Per qualsiasi prodotto con variazioni sostanziali di viscosità in funzione della temperatura, stabilizzare la temperatura. Se si utilizza il riscaldamento, impostare un intervallo di viscosità ottimale (a volte vicino al punto di scorrimento del prodotto per le linee di riempimento a freddo). In alternativa, far funzionare l'area di riempimento in una stanza climatizzata. Se possibile, documentare la curva viscosità/temperatura e regolare di conseguenza i parametri della macchina.

  • Pulizia in loco (CIP) e igiene: I residui viscosi si attaccano alle linee e alle valvole. Progettare il sistema per una facile pulizia: ridurre al minimo le zone morte in cui il prodotto può accumularsi. Utilizzare sfere di lavaggio CIP, lavaggi ad alta pressione e detergenti aggressivi compatibili con il prodotto. Dopo il ciclo di lavaggio, lavare tubi e ugelli con solventi o acqua calda. Pianificare frequenti ispezioni di manutenzione: guarnizioni, tenute e valvole si usurano più rapidamente sotto stress da fluidi densi. Icon Equipment sottolinea che i sistemi peristaltici presentano un vantaggio in questo caso, poiché i tubi possono essere rapidamente sostituiti e i componenti igienizzati tra un lotto e l'altro. Anche con il CIP, a volte è necessario pulire o smontare manualmente i fluidi altamente appiccicosi.

  • Utilizzare il condizionamento pre-riempimento: Rimuovere l'aria dal liquido prima del riempimento. Ad esempio, deaerare sciroppi o salse in un serbatoio sottovuoto in modo che si formino meno bolle durante il riempimento (le sacche d'aria compromettono la precisione). Alcune riempitrici a pistone creano un piccolo vuoto nel cilindro prima di aspirare il prodotto, il che aiuta anche a prevenire l'iniezione d'aria.

  • Implementare il riempimento dal basso verso l'alto: Come accennato, questa tecnica (ugello in basso, verso l'alto) è efficace per i prodotti viscosi, poiché riduce gli schizzi e l'intrappolamento di aria. È particolarmente utile su riempitrici a pistone o con solo ugello per creme o gel.

  • Monitorare le variazioni di viscosità: In alcuni processi, il liquido può addensarsi nel tempo (ad esempio polimerizzazione, sedimentazione). Se possibile, misurare periodicamente la viscosità e regolare il riempitivo. È possibile installare sonde viscosimetriche automatiche nella linea di alimentazione (spesso in processi di ricerca e sviluppo o ad alto valore aggiunto).

  • Operatori ferroviari: Assicurarsi che il personale comprenda come la viscosità influisca sui riempimenti. Azioni semplici come la variazione di temperatura o il passaggio a un nuovo formato di contenitore possono essere segnalate. Le procedure operative standard (SOP) dovrebbero includere controlli della viscosità e regolazioni delle macchine. Incoraggiare gli operatori a notare eventuali deviazioni (ad esempio "questo lotto è stato versato più lentamente a dicembre rispetto a luglio") e ad adattarsi.

Seguendo queste pratiche, i produttori ottengono un controllo preciso sulle linee di riempimento automatico, anche con fluidi complessi. Ogni variazione di viscosità dovrebbe essere compensata da una rivalutazione della portata, dell'altezza dell'ugello e della fasatura. L'obiettivo è sempre quello di mantenere i riempimenti uniformi e il processo efficiente, riducendo al minimo i tempi di fermo per le regolazioni.

Impatto della viscosità del liquido sulle macchine riempitrici Domande frequenti

La trasparenza è la pietra angolare della nostra Squadra YunduEcco perché qui di seguito puoi trovare le domande e le risposte più comuni che riceviamo in merito alla nostra macchina riempitrice.

La viscosità è la misura della resistenza di un liquido al flusso. Determina la facilità con cui un prodotto può passare attraverso pompe, ugelli e tubi in una riempitrice.

La viscosità influisce sulla portata, sulla precisione di riempimento e sulla scelta del tipo di macchina. I liquidi fluidi possono schizzare o gocciolare, mentre i liquidi densi necessitano di pompe più potenti o riempitrici a pistone.

I riempitori a gravità e a tracimazione sono ideali per liquidi simili all'acqua. Garantiscono un riempimento rapido ed economico, ma richiedono ugelli antigoccia per evitare schizzi e formazione di schiuma.

I liquidi a media viscosità, come sciroppi o shampoo, vengono spesso riempiti utilizzando pompe a ingranaggi o a lobi, che garantiscono un controllo volumetrico preciso.

Le riempitrici a pistone sono le più affidabili per paste, gel e creme. Utilizzano lo spostamento positivo per spingere con precisione i fluidi densi nei contenitori.

La maggior parte dei liquidi diventa più liquida quando riscaldata. Il controllo della temperatura del prodotto garantisce una viscosità stabile, che aiuta a mantenere una precisione e una velocità di riempimento costanti.

I liquidi fluidi possono schizzare, formare schiuma o fuoriuscire dagli ugelli. L'utilizzo di riempimenti temporizzati, ugelli antischiuma e sistemi antigoccia aiuta a ridurre gli sprechi e a migliorare la precisione.

I fluidi densi si muovono lentamente e possono ostruire gli ugelli standard. Gli ugelli a foro largo o riscaldati riducono la resistenza e consentono un'erogazione del prodotto fluida e precisa.

Il riempimento dal basso verso l'alto abbassa l'ugello nel contenitore e lo solleva durante il riempimento. Questo metodo previene la formazione di sacche d'aria e riduce gli schizzi in prodotti densi o schiumosi.

Regolano la velocità della pompa, le dimensioni dell'ugello, il tempo di riempimento e il controllo della temperatura. La calibrazione delle macchine con prodotti reali garantisce risultati di riempimento costanti e precisi.

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