Principio di funzionamento della linea blister e confezionamento applicativo

Sommario

Confezionamento in blister È ampiamente utilizzato in ambito farmaceutico per proteggere compresse, capsule e pillole come parte di una linea blister completa. Sigilla i prodotti in blister di plastica con supporto in alluminio o carta, proteggendoli da umidità, luce e aria per mantenerne l'efficacia, garantendo al contempo la sicurezza antimanomissione e una facile identificazione del contenuto.

Specializzato Macchine Blister Line Formano, riempiono, sigillano e tagliano blister con precisione. Queste macchine possono essere manuali, semiautomatiche o completamente automatiche a seconda delle esigenze di produzione. Questo metodo di confezionamento offre protezione e praticità, rendendolo ideale per l'industria farmaceutica e altri settori che richiedono sicurezza e presentazione del prodotto.Compresse in blister

Panoramica della linea Blister

Le linee blister sono essenziali nel confezionamento pillole E compresseForniscono confezioni monodose, proteggendo ogni dose da umidità, luce e aria per garantirne l'integrità e la durata di conservazione. I blister sono antimanomissione, a tutela della sicurezza del consumatore.

La struttura rigida dei blister protegge dai danni durante il trasporto. PVC, PET e fogli di alluminio creano barriere resistenti. La trasparenza delle confezioni aumenta la fiducia dei consumatori e riduce i resi.

Le perforazioni o i design push-through semplificano l'accesso, mentre l'automazione e l'uso efficiente dei materiali riducono i costi. Nel complesso, le linee blister offrono una combinazione di protezione, praticità e convenienza, rendendole essenziali in imballaggio farmaceutico.

Linea di confezionamento blister
Linea di confezionamento blister

Cos'è una linea blister?

UN linea blister è il macchinario completo utilizzato per produrre blister, comunemente utilizzati nei prodotti farmaceutici, nei beni di consumo e nei prodotti al dettaglio. Questo imballaggio sigilla gli articoli tra una cavità di plastica preformata e un materiale di supporto come cartone o foglio di alluminio. Il processo è efficiente, protettivo e a prova di manomissione.

La stazione di formatura blister modella la plastica in cavità utilizzando calore e pressione. I materiali più comuni includono PVC, PVDC e polipropilene. Il meccanismo di alimentazione del prodotto fornisce gli articoli in modo continuo, manualmente o tramite automazione, in base alle esigenze di produzione.

Il sistema di posizionamento del prodotto posiziona gli articoli con precisione nelle cavità. Per garantire la massima precisione, vengono spesso utilizzati bracci o robot automatizzati. La stazione di sigillatura blister utilizza calore e pressione per fissare il materiale di supporto, garantendo la protezione del prodotto.

Dopo la sigillatura, il modulo di etichettatura e stampa aggiunge informazioni sul prodotto o il marchio stampando direttamente sul supporto o applicando etichette. La perforazione e il taglio suddividono le confezioni sigillate in singole unità.

Livelli di automazione della linea Blister

Le macchine per blisteratura sono disponibili in tre livelli di automazione: manuale, semiautomatica e completamente automatica. Le macchine manuali si basano sull'intervento umano per attività come il caricamento dei materiali e l'azionamento dei controlli, rendendole ideali per produzioni su piccola scala dove flessibilità e costi sono prioritari. Le macchine semiautomatiche automatizzano processi come l'alimentazione dei materiali e la formatura dei blister, ma richiedono comunque l'intervento umano per il carico o lo scarico dei prodotti. Le macchine completamente automatiche gestiscono ogni fase e sono ideali per produzioni su larga scala, dando priorità a velocità ed efficienza.

Macchine blister semiautomatiche

Nelle macchine semiautomatiche, attività come l'alimentazione del materiale, la formatura dei blister e la sigillatura sono automatizzate, ma il carico o lo scarico del prodotto richiedono comunque l'intervento manuale. Le macchine completamente automatiche automatizzano l'intero processo, compresi i controlli di qualità integrati, spesso utilizzando sistemi di visione per garantire la massima precisione.

Macchine manuali per blister

Le macchine manuali offrono flessibilità e costi contenuti, ma hanno velocità inferiori e costi di manodopera più elevati. Le macchine semiautomatiche migliorano l'efficienza, ma richiedono comunque un certo intervento umano, il che ne limita la velocità. Le macchine completamente automatiche massimizzano la velocità e mantengono una qualità costante.

Macchina blisteratrice DPP-80
Macchina blisteratrice DPP-80

Le macchine manuali sono ideali per produzioni su piccola scala o personalizzate. Le macchine semiautomatiche sono adatte per attività di media scala che richiedono maggiore efficienza senza un'automazione completa. Le macchine completamente automatiche eccellono in ambienti di produzione su larga scala che privilegiano velocità e produttività.

Macchine blister completamente automatiche

Le macchine completamente automatiche avanzate sono dotate di touchscreen, monitoraggio in tempo reale e cambi rapidi per ridurre al minimo i tempi di fermo.

Processo di confezionamento in blister

Le macchine manuali si basano sull'intervento umano, il che le rende ideali per piccoli lotti e convenienti per i nuovi operatori. Le macchine semiautomatiche automatizzano le fasi, aumentando l'efficienza pur richiedendo l'intervento umano, e sono ideali per produzioni su media scala. Le macchine completamente automatiche riescono a formare fino alla sigillatura, il che è ideale per produzioni su larga scala.

La termoformatura riscalda fogli di plastica e li modella in cavità, ideali per il confezionamento di compresse con dettagli curati. La formatura a freddo utilizza l'alluminio senza calore, offrendo una protezione superiore dall'umidità e dalla luce.

L'ispezione dei materiali garantisce gli standard per PVC e alluminio. Il monitoraggio in corso di lavorazione rileva eventuali disallineamenti tramite sensori e telecamere. I test di sigillatura confermano la tenuta stagna; l'ispezione finale scarta le confezioni difettose per garantirne la qualità.

Termoformatura vs. Formatura a freddo

La termoformatura consiste nel riscaldare fogli di plastica come PVC o PET, modellandoli con uno stampo. Questo metodo è conveniente e consente di ottenere confezioni trasparenti, facilitando l'ispezione del prodotto. Tuttavia, la termoformatura offre una protezione barriera più debole contro umidità, luce e ossigeno, rendendola meno adatta a prodotti farmaceutici altamente sensibili.

Lo stampaggio a freddo pressa i materiali a base di alluminio a temperatura ambiente. Questo metodo offre una protezione superiore contro i fattori ambientali, rendendolo ideale per i farmaci sensibili. Gli svantaggi sono il costo più elevato e la confezione opaca, che impedisce l'ispezione visiva del prodotto.

La termoformatura è ideale per i farmaci da banco o per prodotti meno sensibili ai fattori ambientali, dove costi e visibilità sono importanti. La formatura a freddo è la scelta migliore per i farmaci da prescrizione che richiedono una maggiore durata di conservazione e la massima protezione. Le superiori proprietà barriera della formatura a freddo contribuiscono a preservare la stabilità del prodotto e a prolungarne la durata di conservazione, mentre la termoformatura può compromettere la longevità dei farmaci sensibili.

Principio di funzionamento della linea Blister

  • Imballaggi igienici per prodotti farmaceutici, cosmetici e beni di consumo.
  • Gestisce compresse, capsule, fiale e dispositivi.
  • Controllo PLC servoassistito per formatura, riempimento, sigillatura e taglio precisi.
  • Compatibile con materiali in PVC, PET e Alu-Alu.

Principio di funzionamento del confezionamento in blister

Una linea blister è fondamentale per il confezionamento di farmaci solidi come compresse, capsule e pillole. Il processo di confezionamento in blister segue diversi passaggi precisi per garantire l'integrità e la qualità del prodotto.

Fase 1: Alimentazione

Il processo inizia con l'inserimento del farmaco nelle cavità del blister. Una tramoggia o un sistema di alimentazione distribuisce ogni dose nella cavità corretta, garantendo un allineamento preciso nelle cavità.

Fase 2: Formazione

I blister vengono quindi formati riscaldando un foglio di plastica e modellandolo mediante termoformatura o formatura a freddo. La termoformatura utilizza calore e vuoto per modellare la plastica, mentre la formatura a freddo utilizza la pressione su materiali a base di alluminio. La scelta del materiale dipende dalle esigenze di confezionamento del prodotto.

Fase 3: Riempimento

Una volta formate le vesciche, un sistema di dosaggio riempie accuratamente ogni cavità con la giusta quantità di farmaco.

Fase 4: Sigillatura

Dopo il riempimento, i blister vengono sigillati con un materiale di supporto come carta o alluminio. Calore e pressione creano un sigillo ermetico e antimanomissione che protegge il contenuto da umidità e luce.

Fase 5: Taglio

Una macchina da taglio divide le confezioni sigillate in singole unità, preparandole per la distribuzione.

Passaggi aggiuntivi

  • Stampa: numeri di lotto, date di scadenza e informazioni sul prodotto possono essere stampati sul supporto durante o dopo la sigillatura.
  • Controllo qualità: i blister vengono controllati per garantire che soddisfino gli standard richiesti prima della distribuzione.

Questi passaggi garantiscono che i farmaci siano confezionati e protetti in modo sicuro, pronti per una distribuzione e un utilizzo sicuri.Confezionamento in blister

Blister applicativi

I blister sono ampiamente utilizzati in molti settori per il confezionamento di prodotti che richiedono protezione, visibilità e facilità d'uso. Sono particolarmente comuni nei settori farmaceutico e dei beni di consumo, offrendo un imballaggio sicuro e a prova di manomissione per dosi singole o piccoli articoli. Il confezionamento in blister preserva la qualità del prodotto proteggendolo dall'umidità e dall'aria, garantendone longevità e sicurezza e garantendo al contempo un facile accesso per gli utenti.

Selezione del materiale per blister

Confezionamento in blister Devono proteggere pillole o compresse da umidità, ossigeno e luce, che possono degradare il prodotto. La scelta di materiali con elevate proprietà barriera è fondamentale per preservare l'efficacia del farmaco per tutta la sua durata di conservazione. I materiali devono bloccare l'umidità e l'aria per preservarne l'efficacia fino alla scadenza.

Il costo è un altro fattore chiave. Sebbene siano necessari materiali di qualità per la protezione, devono anche essere economicamente sostenibili. Le aziende farmaceutiche cercano materiali convenienti che non compromettano la protezione, bilanciando la qualità con i costi di produzione. I materiali devono anche essere chimicamente compatibili con il farmaco per evitare reazioni che potrebbero compromettere il prodotto o la confezione.

Le considerazioni ambientali stanno assumendo sempre più importanza. Riciclabilità e sostenibilità sono fondamentali nella scelta dei materiali, poiché contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale. Le aziende ricercano materiali rinnovabili con un'impronta di carbonio inferiore.

La scelta dei materiali giusti influisce direttamente sulla durata di conservazione e sull'integrità del prodotto. Barriere robuste prolungano la durata di conservazione proteggendolo dal degrado ambientale. I materiali svolgono anche un ruolo cruciale nel mantenere l'integrità del prodotto durante lo stoccaggio e il trasporto, prevenendo danni fisici e contaminazione. Bilanciare protezione, costi, compatibilità e sostenibilità è essenziale per la scelta di materiali efficaci per il confezionamento dei blister.

Che cosa è il PVC?

cloruro di polivinile (PVC) è ampiamente utilizzato in confezionamento in blister farmaceutico, in particolare per pillole e compresse. Offre forti proprietà di barriera contro l'umidità, proteggendo i farmaci dall'umidità e preservandone la stabilità e l'efficacia.

Il PVC è economico per la produzione di blister su larga scala. È anche facile da modellare, consentendo opzioni di design flessibili per adattarsi a diverse dimensioni di prodotto. Il PVC protegge i consumatori da contaminazioni e danni, consentendo loro di vedere il prodotto senza aprire la confezione.

I blister in PVC vengono solitamente realizzati tramite termoformatura. Un foglio di PVC viene riscaldato, termoformato sotto vuoto su uno stampo e raffreddato per creare cavità per le pillole o le compresse. Una volta riempito, un supporto in foglio di alluminio viene sigillato sul PVC, proteggendo il contenuto.

Il PVC è spesso rivestito con cloruro di polivinile (PVDC) per migliorarne le proprietà barriera. Questo rivestimento aumenta la stabilità chimica e fornisce una protezione aggiuntiva contro umidità e ossigeno, essenziale per i farmaci sensibili.

Il PVC continua a essere una scelta popolare nel settore farmaceutico grazie alla sua convenienza, alle sue capacità protettive e alla sua adattabilità a diverse forme di prodotto.

Che cosa è il PVDC?

Cloruro di polivinilidene Il PVDC è un materiale essenziale per il confezionamento in blister farmaceutici grazie alle sue eccellenti proprietà barriera. Viene tipicamente applicato come rivestimento su film in PVC per migliorare la barriera contro umidità e ossigeno, fondamentale per la conservazione di farmaci sensibili come pillole e compresse.

Il PVDC migliora significativamente la trasmissione del vapore acqueo e dell'ossigeno, contribuendo a mantenere l'integrità del prodotto e a prolungarne la durata di conservazione. Le grammature dei rivestimenti variano da 40 a 120 g/m², consentendo ai produttori di regolare i livelli di barriera in base alle proprie esigenze. Il PVDC viene spesso utilizzato in strutture duplex (PVDC/PVC) o triplex (PVDC/PE/PVC), offrendo flessibilità per la termoformatura.

I blister rivestiti in PVDC proteggono i farmaci da umidità e ossigeno, garantendone la stabilità nel tempo. La loro lavorabilità e termoformabilità consentono una produzione efficiente, mantenendo inalterata la qualità del confezionamento.

I nuovi sviluppi del PVDC migliorano le proprietà barriera e riducono l'impatto ambientale. Ad esempio, i nuovi gradi come Diofan Ultra736 consentono di ottenere film più sottili che riducono l'impronta di carbonio mantenendo inalterate le prestazioni.

Cosa sono gli imballaggi blister Alu-Alu?

Imballaggio blister Alu-Alu, oppure blister in lamina termoformata a freddo (CFF), è ampiamente utilizzato per il confezionamento di pillole e compresse. Presenta un foglio di alluminio su entrambi i lati, creando una barriera completa contro umidità, luce e ossigeno. È ideale per proteggere i farmaci sensibili che richiedono stabilità e una maggiore durata di conservazione.

I blister in alluminio offrono una protezione superiore dai fattori ambientali, garantendo che i farmaci rimangano inalterati da umidità, luce o aria. La chiusura ermetica del foglio di alluminio preserva l'integrità del prodotto, prolungandone la durata di conservazione. Queste confezioni sono antimanomissione, rendendo facile individuare eventuali accessi non autorizzati.

Questo packaging può essere personalizzato per adattarsi a diverse forme e dimensioni di compresse o capsule, offrendo flessibilità di design. Le confezioni in alluminio-alluminio sono ideali per i farmaci sensibili alle condizioni ambientali.

Il processo di produzione prevede diverse fasi. La formatura a freddo modella il foglio in cavità senza calore, proteggendo i farmaci termosensibili. Le cavità formate vengono quindi riempite con compresse o capsule utilizzando sistemi di dosaggio precisi. Dopo il riempimento, un secondo strato di foglio di alluminio viene termosaldato per garantire una chiusura ermetica e protettiva. Infine, i fogli vengono tagliati in confezioni singole e ispezionati prima della distribuzione.

Blister in alluminio-alluminio Vengono utilizzati per il confezionamento di compresse, capsule e prodotti biofarmaceutici che richiedono un'elevata protezione contro la degradazione ambientale. Questa soluzione di confezionamento è preferita dalle aziende farmaceutiche per la sua capacità di garantire la stabilità del prodotto, la sicurezza e la conformità agli standard normativi.

Che cosa è il PCTFE?

Il policlorotrifluoroetilene (PCTFE) è un polimero ad alte prestazioni utilizzato nel confezionamento in blister di prodotti farmaceutici come pillole e compresse. Le sue proprietà barriera proteggono i farmaci da umidità, ossigeno e luce, rendendolo ideale per i prodotti farmaceutici.

Il PCTFE offre una delle migliori barriere all'umidità tra i film trasparenti, fondamentale per i farmaci sensibili all'umidità. È altamente resistente agli agenti chimici, garantendo l'assenza di interazioni con i farmaci. La trasparenza del PCTFE consente una facile ispezione, a vantaggio del controllo qualità e dei consumatori. La sua stabilità termica garantisce una formazione precisa dei blister.

Durante il processo di applicazione, le lastre di PCTFE vengono riscaldate e modellate in blister che contengono singole pillole o compresse. Dopo il riempimento, un foglio di alluminio viene termosaldato al PCTFE, creando una chiusura ermetica. I blister vengono tagliati in singole unità per la distribuzione e la resistenza del PCTFE li mantiene intatti durante la manipolazione.

Il PCTFE prolunga la durata di conservazione proteggendo il farmaco da umidità e gas. Soddisfa rigorosi standard di sicurezza farmaceutica e la sua trasparenza e resistenza rendono i blister facili da usare, garantendo al contempo l'integrità del farmaco.

Che cosa è il Cold Form Foil?

Il foglio di alluminio per stampaggio a freddo, o Alu-Alu, offre una protezione eccezionale per compresse e capsule. Fornisce un'efficace barriera contro umidità, ossigeno e luce, garantendo la stabilità e l'integrità dei farmaci.

Il foglio stampato a freddo offre una protezione pressoché completa dai fattori ambientali. La struttura in genere include OPA (poliammide orientata), foglio di alluminio e PVC, migliorando la protezione e consentendo al contempo l'imbutitura profonda per compresse di varie forme e dimensioni.

Può essere reso a prova di bambino con caratteristiche che richiedono una forza maggiore per l'apertura e include opzioni antimanomissione per una maggiore sicurezza. La lamina può essere personalizzata con elementi di branding, favorendo il riconoscimento del marchio e fungendo da misura anticontraffazione.

Ideale per farmaci sensibili all'umidità o alla luce, le sue elevate proprietà barriera contribuiscono a prolungare la durata di conservazione prevenendone la degradazione. Il materiale è versatile e si adatta a diverse forme e dimensioni, mantenendo al contempo una chiusura sicura.

Conclusione

Le linee blister sono un modo affidabile per confezionare i farmaci, proteggendoli da umidità, luce e aria. Le aziende possono scegliere tra macchine manuali o automatiche a seconda dei loro obiettivi di produzione, bilanciando velocità e costi. Sia la termoformatura che la formatura a freddo contribuiscono a proteggere il prodotto, prolungarne la durata di conservazione e mantenerlo sicuro durante la spedizione. Per saperne di più sulle macchine blisteratrici, potete contattare Yundu ulteriore.

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Ciao, sono Daisy

Sono il responsabile vendite di Yundu. Da oltre 20 anni aiutiamo le industrie manifatturiere ad aumentare la produttività e la capacità produttiva con le nostre riempitrici all'avanguardia.

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